Capriccio Architettonico |
Il molo e la riva degli Schiavoni dal bacino di San Marco |
Canaletto fa le sue prime opere tra il 1720 e il 1730. Nel 1723, appare il suo primo dipinto con data e firma: "Cappriccio Architettonico". E cosí comincia a ricevere i suoi primi incarichi da parte si Stefano Conti, e del príncipe di Liechtenstein. In questo periodo, nasce l’amicizia tra Canaletto e quello che sará il suo miglior cliente e mecenate: Joseph Smith, console inglese nella Repubblica di Venezia.
Tra il 1740 e il 1741 realizza un viaggio attraverso il fiume Brenta durante il quale, crea moltissimi dipinti.
Nel decennio del 1740 comincia a fare una variazione della sua tecnica, e comincia ad essere piú impreciso nella forma di dipingere. I suoi colori giá non sono piú oscuri e comincia con l’uso della luce; i dorati, i rossi e gli altri colori vivi e forti, caratterizzano al dipinto di grande luminositá.
Nel 1746, Canaletto si trasferisce a Inghilterra per lavorare in quel paese fino al suo ritorno a Venezia nel 1756. Il trasferimento a Inghilterra, si é dovuto in parte alla Guerra di Successione
Nel decennio del 1740 comincia a fare una variazione della sua tecnica, e comincia ad essere piú impreciso nella forma di dipingere. I suoi colori giá non sono piú oscuri e comincia con l’uso della luce; i dorati, i rossi e gli altri colori vivi e forti, caratterizzano al dipinto di grande luminositá.
Nel 1746, Canaletto si trasferisce a Inghilterra per lavorare in quel paese fino al suo ritorno a Venezia nel 1756. Il trasferimento a Inghilterra, si é dovuto in parte alla Guerra di Successione
Autriaca che ha fatto che i visitanti inglesi, principali clienti di Canaletto che acquistavano i suoi quadri come ricordi della cittá, non visitassero piú Venezia.
Nel 1756, ritorna alla sua cittá natale, en el 1763 é stato nominato membro dell’Accademia Veneziana di Pittura e Scultura. La tecnica dei suoi ultimi anni si caratterizza per uno stile niente elaborato, superficiale e per la ripetizione dei paesaggi in forma sistematica. Morí il 20 aprile del 1768, nella contrada di San Leone.
Come possiamo vedere, la vita di Canaletto si svolge dentro un secolo nei quali si producono molti movimenti, tra i quali, si trova il suddetto Illuminismo, il quale, arrivato in Italia, avrá una certa influenza in Canaletto: lui vorrá riprodurre fedelmente la realtá dei paesaggi veneziani sui telai, cioé, possiamo dire che la pittura, secondo Canaletto, deve essere "razionale" e deve essere tale e quale come si vede nella realtá. Avrá anche influenza da parte dei personaggi come Carlevarijs, Ricci, o Pannini, che cosí come Canaletto, erano anche influenziati dall'Illuminismo.
Vediamo anche che grazie a Canaletto, possiamo affermare che la storia di Venezia si riafferma nei dipinti, ed é possibile fare costanti paragoni con quella attuale, e con quella del secolo XVIII, per vedere cosí, come questa bellissima cittá é cambiata nel trascorso degli anni.
Come dato curioso, uno potrebbe pensare che questo pittore fu anche, uno dei primi a fare dei "souvenirs", dato che, come giá abbiamo visto, gli inglesi acquistavano a lui, i quadri con i paesaggi di Venezia per portarli di ricordo al suo paese d'origine.
Come possiamo vedere, la vita di Canaletto si svolge dentro un secolo nei quali si producono molti movimenti, tra i quali, si trova il suddetto Illuminismo, il quale, arrivato in Italia, avrá una certa influenza in Canaletto: lui vorrá riprodurre fedelmente la realtá dei paesaggi veneziani sui telai, cioé, possiamo dire che la pittura, secondo Canaletto, deve essere "razionale" e deve essere tale e quale come si vede nella realtá. Avrá anche influenza da parte dei personaggi come Carlevarijs, Ricci, o Pannini, che cosí come Canaletto, erano anche influenziati dall'Illuminismo.
Vediamo anche che grazie a Canaletto, possiamo affermare che la storia di Venezia si riafferma nei dipinti, ed é possibile fare costanti paragoni con quella attuale, e con quella del secolo XVIII, per vedere cosí, come questa bellissima cittá é cambiata nel trascorso degli anni.
Come dato curioso, uno potrebbe pensare che questo pittore fu anche, uno dei primi a fare dei "souvenirs", dato che, come giá abbiamo visto, gli inglesi acquistavano a lui, i quadri con i paesaggi di Venezia per portarli di ricordo al suo paese d'origine.
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